Numero: TR 4
Nome: Risolvere le originazioni
Definizione: La parola originazione, come viene utilizzata in questo esercizio, significa qualcosa che viene detto o fatto volontariamente e inaspettatamente dall’individuo, che riguarda se stesso, le sue idee, le sue reazioni o le sue difficoltà.
Scopo: Insegnare allo studente a non restare ammutolito, a non farsi cogliere di sorpresa oppure a non perdere la bussola quando si trova di fronte alle originazioni di qualcun altro, mantenendo una buona comunicazione per tutta la durata dell’originazione.
La gente spesso dice le cose più sorprendenti cogliendovi assolutamente impreparati.
Quasi qualsiasi disputa in cui vi siate trovati coinvolti, traeva origine dal non aver risolto un’originazione. Supponiamo che una persona arrivi e vi dica di essere stata promossa con la votazione più alta dell’intera scuola, e che voi replichiate che avete una fame da lupo, vi trovereste coinvolti in un litigio. Lui si sente ignorato.
Risolvendo un’originazione non si fa altro che confermare alla persona che si è sentito quello che ha detto. La si potrebbe considerare una forma di riconoscimento, ma non lo è; si tratta invece della formula della comunicazione vista a rovescio. La persona con cui state parlando si è trasformata in quel momento in un punto sorgente e si rivolge a voi. Di conseguenza dovete risolvere questa originazione e riassumere nuovamente il vostro ruolo di punto causa in modo da completare il ciclo di comunicazione originale.
Comandi: Lo studente chiede all’allenatore: “I pesci nuotano?” Oppure: “Gli uccelli volano?” E l’allenatore risponde, ma di tanto in tanto fa dei commenti a sorpresa prendendoli dalla lista delle originazioni già pronta fornita qui. Lo studente deve risolvere le originazioni con soddisfazione dell’allenatore.
TR 4
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Posizione: Studente e allenatore siedono uno di fronte all’altro a una comoda distanza.
Da sottolineare nell’addestramento: Lo studente deve imparare a sentire l’originazione e a compiere tre azioni: (1) comprenderla, (2) darle un riconoscimento e (3) riportare l’interlocutore al ciclo di comunicazione originale al fine di completarlo. Se l’allenatore ha la sensazione che ciò sia fatto in modo brusco o che ci si impieghi troppo tempo o che ci sia una mancanza di comprensione, corregge lo studente affinché se ne occupi meglio.
Fraseologia: Tutte le originazioni devono riguardare l’allenatore, le sue idee, le sue reazioni e le sue difficoltà; nessuna deve riguardare lo studente. Per il resto la fraseologia rimane la stessa degli esercizi di addestramento precedenti. La fraseologia usata dallo studente deve limitarsi a: (1) chiarificare e comprendere l’originazione, (2) darle un riconoscimento, (3) ripetere la domanda. Qualsiasi altra cosa viene riconosciuta come sbagliata.
Deve essere insegnato allo studente a prevenire turbamenti e a differenziare tra un problema vitale che riguarda la persona e un mero sforzo di sviarlo. Si boccia lo studente ogni volta che non si limita a (1) comprendere, (2) dare riconoscimento e (3) riportare la persona al ciclo di comunicazione originale.
L’allenatore può intercalare commenti personali sullo studente come nel TR 3. Se quest’ultimo non riesce a differenziare tra questi commenti (cercando di risolverli) e le originazioni dell’allenatore su di sé, viene bocciato.
La mancanza di perseveranza rappresenta un errore in qualsiasi TR, ma in questo caso lo è in modo ancora più marcato. Per originare, l’allenatore non deve sempre leggere dal foglio delle originazioni, ma può inventarne di proprie e non deve sempre guardare lo studente quando fa un commento. Per originazione s’intende il dichiarare oppure l’affermare qualcosa che riguardi lo stato dell’allenatore o le sue paure, i suoi atteggiamenti, i suoi sentimenti immaginari, ecc. Per commento si intende un’affermazione od osservazione che ha per oggetto unicamente lo studente o la stanza. Le originazioni vengono risolte dallo studente; i commenti ignorati. Esempio:
Studente: “Gli uccelli volano?”
Allenatore: “Sì”.
Studente: “Grazie”.
Studente: “Gli uccelli volano?”
Allenatore: “Ieri sono andato a pescare”.
Studente: “Grazie per avermelo fatto sapere. Gli uccelli volano?”
Allenatore: “Sì, volano”.
Studente: “Molto bene”.
L’esercizio è superato quando lo studente è in grado di risolvere le originazioni senza intoppi e senza lasciarsi sorprendere o confondere, e quando riesce a mantenere un buon livello di comunicazione per l’intera durata dell’originazione.